PRODOTTI
La separazione degli olii dai liquami sta diventando un argomento di attualità.
I parcheggi delle città, così come quelli dei centri commerciali o delle zone industriali, le stazioni di servizio e molte altre attività, costituiscono delle fonti di oli inquinanti che non possono defluire nelle reti di drenaggio urbano.
Molte leggi locali stanno regolamentando la separazione degli oli dalle acque reflue. I tradizionali sistemi statici occupano grandi volumi e richiedono grandi scavi, dal momento che la portata delle acque da trattare può essere elevata e i tempi di ritenzione di tali bacini sono molto lunghi.
I filtri a coalescenza Onda offrono una elevate superficie di contatto alle due fasi liquide (olio e acqua): questo consente di realizzare impianti più piccoli ed economici.
FUNZIONAMENTO
I filtri a coalescenza Onda sono costituiti da fogli termoformati con canaline inclinate a 60° che vengono assemblati tra loro. Queste canaline suddividono il liquame in ingresso, riducendo la turbolenza del flusso. Il flusso viene confinato nei singoli canali, quindi le goccioline d’olio devono percorrere un percorso verticale inferiore a quello dei sistemi convenzionali; in altre parole le gocce d’olio risalgono lungo l’altezza della singola canalina anziché dell’intera vasca.
Questo aumenta la velocità di separazione delle due fasi. Le goccioline si accumulano lungo i cieli delle canaline, che hanno una superficie corrugata e sono fatte di PVC, che è un materiale oleofilo.
La dimensione delle gocce aumenta: sta avvenendo la coalescenza. Come dimostrato dalla legge di Stockes, le gocce d’olio più grandi risalgono più velocemente.
Le seguenti immagini mostrano il fenomeno della coalescenza ed i vantaggi nell’utilizzo dei filtri a coalescenza Onda.
Sotto esempio tipico di layout di un serbatoio con filtri a coalescenza e I filtri a coalescenza Onda tagliati amisura.